Isabella Coupè - BorgwardsimpaItalia

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Isabella Coupè

Il Marchio in Italia

Il 18 Dicembre 1956 la prima Isabella Coupè in livrea rosso scuro esce dalla linea di montaggio; Borgward la regala alla moglie. Secondo il parere di molti appassionati della Borgward, essa è il coronamento della produzione automobilistica della Casa di Brema, che ebbe notevole fortuna fino al clamoroso fallimento, avvenuto del ’61. La “Coupè” venne prodotta a partire dal 1957 in un reparto speciale con personale altamente specializzato; il montaggio e le finiture vengono in gran parte parte eseguite a mano e gli allestimenti possono essere altamente personalizzati; l’equipaggiamento, le finiture e i materiali, paragonabili solo a quelli di una Mercedes Benz “220 S Coupè”, che però costa quasi il doppio, sono di prim’ordine; riscaldamento, lavavetro con pompa elettrica, specchietto di cortesia sull’aletta parasole destra e illuminazione del vano bagagli sono di serie; pavimento e vano bagagli sono ricoperti con un soffice tappeto bouclè; sul cruscotto, imbottito nella fascia superiore e decorato con profili di plastica dorata, spicca una fila di tasti retroilluminati; le cornici interne dei vetri sono in “presspan” con impiallicciatura in legno di noce; il rivestimento dei sedili può essere a scelta in stoffa, similpelle o pelle, anche bicolore;  a richiesta è disponiobile il tettuccio apribile in tela o in lamiera.

La meccanica è la stessa della versione berlina TS, che la rende sufficientemente brillante: motore a 4 cilindri di 1493 cc da 75 CV, 4 marce al volante, Carburatore Solex 32 PAITA. L’abitacolo 2+2 consente di viaggiare con la famiglia o con il cane; il vano bagagli, identico a quello della berlina ’59, non pone problemi di spazio. La linea armonica della carrozzeria incanta da subito e la “Coupè” diviene un oggetto di culto; particolarmente apprezzata dal pubblico femminile, è il regalo di Natale più gradito tra le mogli dei vip. Il prezzo di 10.925 marchi (circa 2.950.000 lire di allora) non è per tutti, ma la vettura non fatica a trovare un mercato nella Germania del boom economico e in America, specie in California. La “Coupè”, nata praticamente perfetta non subisce modifiche di rilievo nella sua vita. La livrea bicolore, spesso metallizzata, è caratteristica di molti esemplari prodotti fino al ’58.  Nell’agosto del 58 come sulla berlina  viene montata la mascherina a “rombo piccolo”. Tra il 56 (solo quattro esemplari) e il 61 vengono prodotte circa 9500 Coupè: pochissime confronto ai circa 26000 esemplari della rinomata concorrente Mercedes “190 SL”.

Le sue misure: lunghezza (mm) 4390, larghezza (mm) 1720, altezza (mm) 1350, passo (mm) 2600, peso a vuoto (kg) 1120, capacità serbatoio (l) 40, velocità max (Km/h) 150.


L’auto nelle foto è stata importata e immatricolata in Italia nel 1957, targata precedentemente Roma, successivamente ritargata Rieti. Il numero di fabbricazione attesta che l’auto è la n. 106 delle 9500 complessivamente uscite dallo stabilimento di Brema. Dall’estratto cronologico del PRA risulta che la seconda proprietaria fu Lea Massari, attrice famosa che debuttò negli anni 50, con una carriera durata circa quarant’anni. L’auto originariamente di colore avorio, è stata trovata dall’attuale proprietario a Genova, in condizioni buone e con quasi tutti i particolari originali e ben conservati; nel marzo 2012 è iniziato un restauro conservativo, durato 7 mesi circa, realizzando, come all’epoca della costruzione, una livrea bicolore metallizzata (bronzo metallizzato e avorio), e ripristinando la selleria interna e alcuni particolari esterni, andando alla ricerca di pezzi originali, acquistati in Germania, e in Olanda, dove questo tipo di auto era più diffusa e tuttoggi si riescono a trovare ricambi, grazie anche alla presenza di Club locali, attivi nel mantenere viva la memoria di queste Borgward d’epoca, in particolare la Isabella Coupè. In Italia non si conosce esattamente il numero degli esemplari tuttora presenti, si stimano in poche unità (circa 5), di cui probabilmente solo 3 marcianti.


 
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